La maternità è un momento di crisi evolutiva e per la neo-mamma rappresenta un’opportunità di trasformazione maturativa, ma non sempre è così.
Talvolta il cambiamento si trasforma in un’impasse che causa un importante disagio fino ad arrivare a quadri psicopatologici come la depressione post partum.
LA VITA DA NEO-MAMMA E LE DIFFICOLTA’ DELLA MATERNITA’
Nel vivere l’esperienza della maternità, nuova e unica nel suo genere, la neo-mamma può trovarsi in difficoltà.
Anche le false credenze che ruotano intorno al ruolo materno non sono di certo un aiuto per la donna… Tutt’altro, perché possono generare o aumentare sentimenti di inadeguatezza.
Spesso infatti il pensiero comune dopo la nascita è che la donna saprà istintivamente cosa fare e come comportarsi con il proprio bambino, ma è un mito da sfatare!
Dobbiamo pensare che insieme al bambino è nata una mamma.
Come abbiamo detto, la maternità è una condizione nuova e non bisogna preoccuparsi se non si è subito capaci di affrontare una situazione. E’ necessario darsi del tempo per imparare a relazionarsi con il nuovo arrivato.
Gli aspetti di cura del neonato si apprendono.
Ciascuna donna ha i propri tempi ed è normale che ci siano dubbi, incertezze e che talvolta la sensazione sia di non sentirsi all’altezza.
Quindi, se ad esempio non si capiranno immediatamente le ragioni del pianto del neonato o come allattarlo non significa essere una cattiva mamma.
Bisogna pensare che ogni momento diventa un’occasione per conoscersi.
Dopo la nascita del bambino alcune mamme si domandano: “Ma… se ho voglia di fare altro allora vuol dire che non amo il mio bambino?”. Non è così, perché ci sono anche i bisogni e i desideri della mamma ed è bene che siano legittimati.
E’ necessario infatti sottolineare che riuscire a ritagliarsi del tempo per sé in attività piacevoli è importante e ne gioverà anche la relazione con il bambino.
Le reazioni affettive e comportamentali all’inizio della maternità talvolta possono spaventare e anche se non si tratta di psicopatologia può essere utile un sostegno psicologico per vivere più serenamente questo momento così particolare della propria vita.
MATERNITY BLUES. EMOZIONI E SENSAZIONI DOPO IL PARTO
Alcune mamme vivono bene l’esperienza dell’immediato post partum, altre invece hanno una reattività diversa. Si tratta di una situazione chiamata maternity blues.
Quello che dobbiamo sapere è che una condizione differente dalla depressione post partum.
La maternity blues si presenta con un’alta incidenza sulle donne nei giorni successivi al parto e solitamente i sintomi sono transitori e scompaiono in modo naturale nel giro di pochi giorni.
Ma cosa succede?
La neo-mamma, nell’immediato post partum, ha un’oscillazione del tono dell’umore, vive momenti di sconforto, si può sentire triste, essere irritabile, in ansia e compare una labilità emotiva caratterizzata da crisi di pianto.
Da cosa dipende questa condizione? In gioco c’è la combinazione di più fattori come le brusche variazioni ormonali, lo stress psico-fisico legato al travaglio e al parto, non ultima l’ansia associata all’aumento delle responsabilità.
In questi casi il supporto emotivo e l’aiuto pratico del partner, dei familiari e delle persone vicine è fondamentale.
DEPRESSIONE POST PARTUM: PERCHE’ E’ TUTTO COSI’ PESANTE?
In parole semplici, quando si presenta la depressione post partum la neo-mamma non riesce ad allontanare i pensieri negativi e soprattutto, l’insieme di tutti questi pensieri tristi, finisce con l’occupare gran parte della giornata.
Ci sono poi le alterazioni del ritmo del sonno, dell’appetito; c’è la perdita di interesse verso le cose di tutti i giorni, si arriva a trascurare sé stesse e il bambino, si litiga con il partner.
La percezione è quella di sentirsi una fallita ‘non sono e non sarò mai una brava mamma’
Spesso la donna si colpevolizza perché non riesce ad apprezzare e gioire di questa nuova realtà e anche le emozioni nei confronti del proprio bambino sono anestetizzate.
Prendersi cura del figlio diventa un peso.
I familiari o conoscenti non sanno cosa fare quando si accorgono che la neo-mamma non è felice come ci si aspettava.
QUALE ATTEGGIAMENTO ADOTTARE?
Quando si verifica una depressione post partum è importante ricordare che la neo-mamma si sente sola, affaticata e spesso non riesce a chiedere aiuto anche per vergogna… Ha sentito così tante volte la frase : ‘Che bello! adesso che sei mamma chissà come sei felice!’… E invece a lei sta capitando di non essere felice.
La donna si rende conto che c’è qualcosa che non va, ma il più delle volte tende a nascondere i sintomi. Il punto è proprio questo.
Non bisogna vergognarsi di dire non è come pensavo o mi aspettavo.
Il partner, il familiare e chi le sta accanto dovrebbe dimostrare disponibilità all’ascolto, offrire conforto ed un sostegno pratico, in modo che la donna possa riposare sentendosi alleggerita dagli impegni di neo-mamma.
Inoltre è necessario che la donna venga sostenuta e incoraggiata nel richiedere un aiuto adeguato ad un professionista per l’inizio di un percorso di supporto o di psicoterapia.
di Stefania Crispino