Comunicazione e conflitti nella coppia
Quante volte ci siamo ritrovati a pronunciare questa frase al partner, al figlio o a un collega?
Quello che spesso può passare come un vissuto di insofferenza, un momento di rabbia o intolleranza può nascondere una grande verità; quando pensiamo che l’altro non ci sta ascoltando molte volte ci azzecchiamo!
Perché ascoltare è un’arte. Ascoltare è frutto di un apprendimento. Noi nasciamo sappiamo sentire, ma ascoltare è un’altra cosa.
Per farvi comprendere al meglio la differenza tra sentire e ascoltare vi chiedo di pensare all’ultimo tormentone dell’estate, una di quelle canzoni che le radio trasmettono incessantemente.
… Siete in macchina e quella canzone vi entra nella testa.
Sono certa che in poco tempo sapreste anche canticchiarmi il ritornello a memoria… ma se vi chiedessi cosa l’autore volesse realmente comunicare scrivendo quel brano , quanti di voi saprebbero rispondere?
Possiamo quindi dire che la canzone è stata sentita, ma non ascoltata… eppure la sappiamo a memoria…
Questo capita anche nelle relazioni… magari non ascoltiamo davvero perché pensiamo di sapere a memoria, di avere subito capito: “so già cosa mi vuole dire”, “so già dove vuole arrivare”.
Ma è davvero cosi?
Questa modalità non fa altro che chiudere la relazione in un circolo vizioso in cui la mancanza di ascolto blocca la comunicazione.
Per capire come farci ascoltare è necessario un lavoro su noi stessi. Non possiamo infatti aspettarci che sia l’altro a cambiare, senza metterci prima noi in gioco all’interno della relazione.
Vediamo come nel prossimo articolo!