Comunicazione e conflitti nella coppia
Arrivati a questo punto proviamo a metterci in gioco provando a ragionare su quanto noi siamo capaci di ascoltare.
Esempio della quotidianità che metterà in crisi la maggior parte di voi…
Quando vi presentate, ascoltate davvero il nome della persona che vi porge la mano?
Siate onesti.
Lo ammetto. Io non ascolto mai… Perché sono più concentrata a presentare bene me stessa. A dire il mio nome sorridendo.
Se ci fate caso, quando ci presentiamo i nomi si accavallano, parliamo contemporaneamente.
Quindi facciamo un passo indietro e ragioniamo.
Ascoltare significa considerare e accogliere l’altro come “altro da Se’”.
Sembra banale? Non lo è affatto.
Proviamo a pensare a quante volte ci capita di spostare sull’altro dei nostri pensieri, bisogni e desideri non arrivando realmente a comprendere cosa davvero ci vuole comunicare.
O ancora, quante volte pensiamo di sapere cosa l’altra persona ci sta dicendo e lo interrompiamo?
Quante volte abbiamo perso l’occasione di ascoltare quella sfumatura diversa, che però avrebbe cambiato il corso della comunicazione?
Ascoltare l’altro implica per prima cosa far silenzio dentro sé; spogliarsi dei preconcetti, degli a-priori, dai nostri pensieri, dalle soluzioni.
Ascoltare significa fermarsi e intenzionalmente lasciare all’altro lo spazio e il tempo di essere ciò che è.
Ascoltare significa tacere e non dare per forza consigli, ma aiutare la persona a trovare una propria soluzione.
Dare un consiglio infatti serve più a noi per toglierci dall’ansia del “adesso cosa faccio?” ma, dal momento che inizio a pensare a cosa dire, ho interrotto l’ascolto. Ho già tolto all’altro il suo spazio.
Ascoltare significa non interrompere l’altro, perché ogni volta che prendo parola passo il messaggio “ciò che ho da dire io è più importante di quello che stai dicendo tu”.
Ascoltare significa osservare l’altro. Non si ascolta solo con le orecchie, ma anche con gli occhi.
Quello che posso capire guardando l’altro è ben più ricco di quello che caperei solo sentendolo.
Detto questo, un piccolo esame di coscienza.
Qual è il tuo livello di ascolto?
- Ignorare: ascolto solo per dovere
- Interrompere: è più importante ciò che ho da dirti
- Dialogo interno: inizio subito a pensare a cosa rispondere
- Ascolto selettivo: ascolto solo ciò che mi interessa
- Ascolto con filtro: ho sempre un mio giudizio sulle cose che influenza l’ascolto
- Ascolto attivo: apertura al messaggio